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L’arte del riutilizzo secondo il mondo SaiTè

Non solo vestiti, mobili od oggetti fuori uso: tutto può essere riutilizzato, accendendo alla nostra creatività. Il riciclaggio “domestico” negli ultimi anni è tornato di grande moda fino a essere in alcuni casi una vera e propria arte. 

Perché buttare quelle bottiglie di vetro quando puoi realizzarci un particolare lampadario o quei tappi di sughero quando possono diventare una bizzarra e colorata tenda per casa?

L’attenzione al riciclo dei materiali non è banale come sembra: il grande impatto ambientale che la plastica e altre sostanze nocive stanno avendo fa sì che, questa pratica, sia sempre più necessaria. Perché non metterci un pizzico di personalità, quindi, e dare nuova vita agli oggetti seguendo la nostra impronta sopra?

Ma se ancora sei in preda all’indecisione, sappia che sul web si possono trovare tantissimi siti o blog dedicati specificamente all’arte del riutilizzo di oggetti. Potrai prendere spunto per nuovi mobili, accessori o strumenti che altrimenti sarebbero da buttare via. Potrai muovervi da solo oppure partecipare ai gruppi di arte creativa che ti aiuteranno a capire come dare nuova vita a un oggetto. 

Oggi, poi, è la giornata perfetta per farlo: il 23 giugno cade la Giornata del Riutilizzo e del Riciclo, un’occasione per incentivare la riqualificazione di vecchi oggetti e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Insegnare ai più piccoli gli effetti dello spreco e l’impatto che i rifiuti hanno sulle vite di tutti noi può essere un ottimo spunto di partenza.

L’attenzione per il riciclo ha ripreso linfa nel 2002, quando l’architetto William McDonough e il chimico Michael Braungart pubblicarono il libro “Cradle to Cradle: Remaking The Way We Make Things”, in cui suggerivano ai lettori curiosi consigli su questa nuova arte creativa. Non solo: lo stesso libro era composto da plastica e carta riciclata, ma anche soia, utilizzata come inchiostro. 

Il team SaiTè non può che condividere con entusiasmo questa giornata, dal momento in cui abbiamo fatto della sostenibilità uno dei nostri “marchi di fabbrica”. Per noi sostenibilità vuol dire realizzare una linea di tisane a basso impatto ambientale, non solo per quanto riguarda gli ingredienti ma anche e soprattutto sul fronte del packaging e quindi delle confezioni di infusi, tisane e prodotti.

Il nostro filo green passa dall’adesione al progetto Up2You, per piantare alberi e ridurre il nostro impatto ambientale, fino a TooGoodToGo, contro gli sprechi alimentari. Combattiamo gli sprechi anche con l’uso di filtri piramidali completamente biodegradabili e con un packaging in vetro e latta riutilizzabile e un doypack privo di plastica. 

Divertiti, dopo aver consumato le nostre tisane, a riutilizzare i nostri barattoli con nuovi e creativi usi: come portapenne, come contenitori per ingredienti da cucina, per custodire piccoli oggetti o come salvadanai “homemade”. Abbraccia la tavolozza di colori e libera la tua creatività… 

 

Anche noi in ufficio lo stiamo facendo 😉 

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